Genova, la finanza sequestra oltre 100 motori rubati

Continua l’impegno della Guardia di Finanza di Genova per contrastare i traffici illeciti attraverso il porto cittadino. Sei furgoni carichi di numerose parti di autoveicoli rubati sono stati scoperti dai finanzieri mentre erano in procinto di imbarcarsi sul traghetto diretto a Tangeri (Marocco). Parti di meccanica e di carrozzeria di autovetture con pochissimi mesi di vita erano celate sotto carichi di copertura, come vecchi motori di auto ormai dismesse e rottamate. Nella circostanza risultava determinante l’individuazione dei numeri seriali dei motori, che in alcuni casi sono risultati essere stati abrasi per non permetterne l’identificazione. Ciò induceva i militari a procedere a più approfondite verifiche tramite la consultazione diretta delle case costruttrici, riuscendo in tal modo ad associare i numeri identificativi dei motori alle relative autovetture ove erano montati in origine, così rilevandone la provenienza furtiva. Venivano pertanto eseguiti n. 4 fermi di polizia giudiziaria e segnalati a piede libero alla Procura della Repubblica di Genova altri 4 responsabili, tutti di origine magrebina, con il sequestro anche di alcuni telefoni cellulari contenenti utenze telefoniche utili agli sviluppi investigativi. Complessivamente, nel corso dell’operazione, sono stati individuati oltre 100 motori di autovetture provento di furto prevalentemente nel Sud Italia, alcuni dei quali smontati da auto sportive di lusso, ed un ciclomotore rubato in Francia.

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