Giornata della Memoria, il Rotary Club Campagna ricorda Giovanni Palatucci

Con un’apposita manifestazione tenuta presso il Museo della Memoria “Centro Studi Palatucci” il Rotary Club Campagna ha ricordato Giovanni Palatucci, il questore di Fiume morto nel campo di concentramento di Dachau dopo avere salvato in Italia circa 5.000 Ebrei, molti dei quali con falsi documenti furono inviati a Campagna presso il vescovo Giuseppe Palatucci, zio del giovane funzionario di polizia.

In tal modo evitarono di essere deportati in Germania. Per il suo altruismo Palatucci è stato inserito nell’elenco dei “Giusti delle Nazioni”. Al convegno di Campagna, oltre alla presidente del Rotary, Gigliola Pessolano, al sindaco di Campagna, Roberto Monaco sono intervenuti il prof. Matteo Luigi Napolitano (Università del Molise) ed il sen. Carlo Amedeo Giovanardi (Presidente Associazione Fiume 1918-2018). A conclusione dei lavori l’intervento del giornalista Giuseppe D’Amico. Nel corso del convegno è stato analizzato l’impegno di Giovanni Palatucci e sono state esaminate le possibilità di dare vita ad iniziative congiunte con la città di Fiume.

In particolare, tutti i relatori hanno convenuto sulla necessità di continuare l’impegno per far conoscere la vicenda del giovane Palatucci riprendendo il processo di beatificazione che ha subito una pausa dopo avere superato la fase diocesana. Auschwitz è il simbolo universale dei Lager tanto che dal 1979 è considerata patrimonio dell’umanità; Birkenau (ironia della sorte, significa “campo di betulle”) era un campo di sterminio mentre Monowitz era un campo di lavoro. Dachau, invece, ospitava oltre 50.000 prigionieri.

© Quintino Di Vona

© Quintino Di Vona tutti i diritti riservati.