Giustizia, da Salerno no ad abolizione tribunale minorenni

“L'abolizione dei tribunali per i minorenni farà disperdere eccellenze e competenze specifiche di magistrati e operatori del settore che affrontano ogni giorno questioni delicate. Inoltre, non è vero che l'abolizione porterebbe a un risparmio in termini economici perché, se è vero che l'organico di ogni singolo tribunale per i minorenni confluirebbe nei tribunali ordinari, andando a tappare falle dovute alla carenza di personale, è altrettanto vero che il carico di lavoro aumenterebbe notevolmente portando a problemi ben più gravi”.

Lo ha detto l'avv. Angela Falcone, presidente della Camera Penale Minorile di Salerno nel corso di un convegno tenutosi il 12 aprile nella sala del Gonfalone del Comune di Salerno a cui hanno partecipato, numerosi addetti ai lavori tra cui Americo Montera, presidente Ordine Avvocati di Salerno; Pasquale Andria, presidente Tribunale per i Minorenni di Salerno; Antonino Sessa, docente di Legislazione Penale Minorile Università di Salerno; Leonardo Gallo, consigliere Comunale di Salerno; Maurizio Barruffo, e Piero Avallone, magistrati presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli; l’avv. Mario Covelli, presidente nazionale della Camera Penale Minorile che ha aggiunto: “Il passaggio delle competenze ai tribunali ordinari farebbe venir meno la funzione del tribunale per i minorenni che è quella di aiutare a risolvere le difficoltà in tempi brevi, proprio per consentire al minore di poter riprendere il percorso di crescita sana”.

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