Inaugurata la VII edizione di Re...Estate Ragazzi a Polla

È stata inaugurerà ieri sera a Polla, la VII edizione di “R…Estate Ragazzi”, la manifestazione organizzata dall’Associazione “I Ragazzi del Ponte”.

Dopo gli interventi di apertura del presidente dell’Associazione, Federico Curcio, e del sindaco Rocco Giuliano, sono state ben tre infatti le iniziative culturali della prima giornata che ho avuto il piacere di condurre nell’Auditorium all’aperto di Santu Nicolicchio: la presentazione di due libri di autori pollesi, Vitantonio Capozzi (“Il Solitario della Polla”) e Giovanni Bracco (“Il mare mi ha deposto dalla croce”) e un’intervista con il Vice Presidente Vicario del Tribunale dei Minori di Roma, Angelisa Rivellese, originaria di Sala Consilina.A presentare il libro di Capozzi Alfonsina Medici e Adolfo Manzione, profondi conoscitori della storia pollese. Il libro tratto da un racconto di metà ‘800 di Tommaso Aurelio De Felici, narra, tra storia e leggenda le vicende di Giacomo II di Borbone, conte di La Marche, principe di Taranto il quale nella prima metà del ‘400 sposò la regina di Napoli Giovanna II d’Angiò, nota per la sua vita lussuriosa che spinse Giacomo a scappare da Napoli per tornare a Taranto per poi spostarsi a Polla dove si innamora di Clarice Sanseverino che non potrà sposare perché già sposato con la regina. A questo punto torna in Francia dove conosce la futura Santa Colette e, a seguito di una crisi mistica muore in concetto di santità. Grazie a Capozzi la storia prende il sopravvento sulla leggenda.

Diverso il contenuto del libro di Giovanni Bracco nel libro “Il mare mi ha deposto dalla croce” propone una serie di poesie dedicate all’immigrazione precedute da lacune lettere scritte da immigrati che pensieri e desideri. Il libro “non è un catalogo di eroe sebbene, giunti da regioni sparse, con indubbio coraggio si imbarcarono. E’ il racconto dell’umanità dolente che sfida le onde del Mediterraneo e le chiusure dell’Europa e che poi approda in Italia dove finisce a vivere ai margini delle città. Per Giovanni Bracco i protagonisti del libro non sono migranti ma persone con una storia da preservare e un futuro da rivendicare.

Stesso argomento anche nella terza sezione della serata con l’intervista al magistrato Angelisa Rivellese che ha illustrato i contenuti delle ultime disposizioni legislative in materia di migranti con particolare riferimento ai minori non accompagnati. Inoltre, ha esposto alcuni casi particolari che certamente hanno indotto il folto pubblico presente ad una riflessione su un argomento che interessa anche il nostro territorio.

Al termine tutti nei vicoli del centro storico per gustare le prelibatezze della cucina tradizione del paese.

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