Italia, emergenza sisma aumenta impegno delle forze armate
Continua senza sosta l’opera di soccorso delle Forze Armate in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto scorso: nell’operazione denominata “Sabina†sono impiegati oltre 850 uomini e donne dell’Esercito e dell’Aeronautica Militare, il cui compito principale al momento è contribuire alla rimozione delle macerie e l’apertura della rete viaria ostacolata dai detriti. A tal proposito, unità del Genio dell’Esercito sono all’opera per il ripristino della viabilità di accesso principale alla città di Amatrice, rappresentata dal ponte “Tre Occhiâ€, dichiarato inagibile ed in luogo del quale sarà presto reso operativo un by pass.
A questi si aggiungono squadre dedicate al supporto alle attività delle agenzie coinvolte, tra cui Protezione Civile, Vigili del Fuoco e Croce Rossa, al coordinamento e alla pianificazione, ma anche team specializzati con competenze peculiari quali ad esempio il sostegno psicologico.
Anche la Marina Militare contribuisce alle operazioni di soccorso: è operativo un plotone di fucilieri della Brigata Marina “SAN MARCO†di Brindisi. Si tratta di militari che concorreranno a svolgere compiti di rimozione delle macerie e operare in supporto alla popolazione colpita dal sisma. Alcuni fucilieri inviati nella zona del sisma, appartengono al Battaglione Logistico “Golamettoâ€, addestrato e preparato ad operare nel settore delle strutture campali (tende, rifornimenti..).
L’Arma dei Carabinieri inoltre contribuisce con più di 500 militari, impegnati principalmente in attività di vigilanza antisciacallaggio nelle città terremotate e nelle molte frazioni periferiche.
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