Salerno, arena del mare con Il barbiere di Siviglia

Cultura Redazione Napoli   condividi su twitter Pagina facebook Condividi su whatsapps

Saranno in nove a debuttare, tra mercoledì (13 luglio) e giovedì (14 luglio), sul palco dell’Arena del Mare di Salerno con “Il Barbiere di Siviglia”, l’opera buffa in due atti musicata da Gioachino Rossini e su libretto di Cesare Sterbini. Continua così il percorso di “Io… debutto”, curato dall’Associazione Golden Benten Music. A firmare la regia della seconda opera in cartellone per “il debutto” è ancora Riccardo Canessa.
Ad interpretare Rosina saranno Ivanna Tsapyuk, il 13 luglio, e Beatrice Amato il 14 luglio; il conte avrà la voce di Stefano Sorrentino; Berta, il 13 luglio, avrà i colori di Sonia Palmieri, mentre il 14 avrà quelli di Eleonora Capalbo; Giovanni Augelli sarà don Basilio, Paolo Visentin darà corpo e voce a don Bartolo; a vestire i panni di Figaro sarà Luciano Matarazzo, mentre il personaggio di Fiorello sarà caratterizzato da Andrea Carnevale. Il Coro Lirico Benten sarà diretto da Katja Moscato. Maestro concertatore, Elio Orciuolo.
Per questa doppia data l’Orchestra Sinfonica di Salerno Claudio Abbado vedrà alternarsi sul podio due direttori, Elio Orciuolo il 13 luglio ed il giovanissimo Ivan Antonio il 14 luglio. Direttori di palco, Ernesto Pulignano e Luigi Angelo Maresca.
Il 6 agosto sarà ancora una volta l’Arena del Mare ad ospitare la terza opera in cartellone, “La Bohème”, scene liriche in quattro quadri, musica di Giacomo Puccini e libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica.
A dar voce ai personaggi delle opere sono, a rotazione, i giovani artisti che dallo scorso ottobre hanno seguito il percorso di formazione del progetto “Io… debutto”, firmato alla direzione artistica da Irma Irene Tortora. 87 sono stati i candidati, giunti da tutta Italia, che si sono presentati alle audizioni. Di questi solo 33 hanno avuto accesso al laboratorio tenuto da docenti Maria Paola De Luca, Marilena Laurenza, Irma Irene Tortora, Enzo Di Matteo e Filippo Morace. La direzione artistica del progetto è di Irma Irene Tortora.

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