San Gregorio Magno, 23 ragazzi spagnoli per Recite your Part progetto Erasmus Plus

San Gregorio Magno va oltre la meritata etichetta di paese dell'enogastronomia tipica, ampiamente meritata con il successo dell'ultima edizione di Baccanalia, con una serie di manifestazioni sportive e culturali, grazie anche al valido supporto della BCC di Buccino che premia le valide iniziative del territorio in cui opera l'istituto di credito volceiano. E' un fermento anche tra i giovani che non si sentono in secondo piano e diventano protagonisti di iniziative di rilievo come un progetto culturale di scambio giovanile Erasmus Plus appena conclusosi. 23 giovani spagnoli, di età compresa tra i 17 e i 21 anni, con i relativi accompagnatori sono stati ospiti nell'accogliente cittadina dell'interland, in uno scambio culturare con altrettanti ragazzi di San Gregorio Magno, progetto che ha visto partner l'Associazione "Teatro dei Dioscuri" di Campagna (SA), il "Gruppo Folklorico Gregoriano" e l'Ayuntamiento de Purchena, Almerìa, Andalucia, Spagna. Sei giorni di intense attività pratiche eculturali finalizzate agli interscambi attraverso momenti di teatro, di sport, di comunicazione, di gastronomia, visite culturali alle eccellenze artistiche e archeologiche del territorio, e non per ultimo il migliorare le conoscenze linguistiche.
"Questa è l'Europa che vogliamo - commenta con soddisfazione Onofrio Grippo, Sindaco di San Gregorio Magno - questo è ciò che ho detto loro ospitandoli nell'aula consiliare del nostro comune. E' l'Europa che dialoga, l'Europa che cammina insieme e che si confronta; è un ulteriore step per cercare di creare un mondo migliore". I contenuti e le finalità dell'interscambio sono state meglio specificate dal progettista Luigi Criscio : "Il progetto, che si chiama 'Recite your part', è basato sullo sviluppo di metodiche teatrali che aiutano i ragazzi a collaborare, a parlare tra di loro, a sviluppare i temi proopri della gioventù, collaborando fra più nazioni e abbracciando l'Europa tutta. In questi giorni abbiamo realizzato una serie di attività previste nell'ambito del programma; attività teatrali e non formali, volte a creare una buona coesione tra i ragazzi, favorire il reciproco scambio di culture, tradizioni, affrontare i problemi giovanili, tramite il reciproco confronto e per mezzo delle attivitá realizzate".
Soddisfatti sia il progettista spagnolo e accompagnatore Manolo Sola per le numerose attività svolte e per aver visitato il territorio, sia i ragazzi, felici di aver incontrato i loro coetanei italiani con cui sono nate anche amicizie e sono consapevoli dell'importanza dei concetti di Europa,UE, inclusione sociale, della potenza del teatro come strumento per combattere i problemi giovanili e della necessitá di apprendere e/o migliorare le proprie conoscenze linguistiche.

Quintino Di Vona

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