San Gregorio Magno e Buccino, nasce Unione Degli Studenti sele tanagro intervista a Miriam Verzellino

L'Unione Degli Studenti è un’organizzazione studentesca d’ispirazione sindacale che promuove la difesa dei diritti degli studenti e il protagonismo degli studenti e delle studentesse, fuori e dentro la scuola.Un gruppo di ragazzi di San Gregorio Magno e Buccino ha da poco aperto l'UDS Sele Tanagro per riunire tutti gli studenti della zona e discutere sui problemi che riguardano sia scuola e non solo. Abbiamo incontrato la giovane Miriam Verzellino, gregoriana, 17 anni, che frequenta il liceo linguistico Assteas di Buccino (SA), facente parte del gruppo UDS Sele Tanagro, a cui abbiamo rivolto qualche domanda per meglio comprendere questa organizzazione

Da dove scaturisce questo tuo avvicinarsi all'UDS?
"Recentemente ho conosciuto il referente dell’UDS regionale, Gigi Cannavacciuolo, che con le sue parole, il suo coraggio e la sua perseveranza, ha acceso in me una fiamma alimentata dalla volontà di far valere i diritti di noi studenti." Parliamo dell'UDS... "L'Unione Degli Studenti è un’organizzazione studentesca d’ispirazione sindacale che promuove la difesa dei diritti degli studenti e il protagonismo degli studenti e delle studentesse, fuori e dentro la scuola. Ecco perché questo gruppo di ragazzi di San Gregorio Magno e Buccino ha deciso di aprire la sede dell’UDS Sele Tanagro, per discutere delle problematiche che riguardano i nostri territori."

Con che frequenza e dove vi incontrate?
"Prima di essere studenti siamo cittadini, ecco perché ci riuniamo due volte a settimana, discutiamo dei temi più rilevanti del momento, ci informiamo per poi scendere nelle piazze e confrontarci con i cittadini. Fino ad ora le riunioni sono state svolte nell’aula consiliare del comune di San Gregorio Magno e mi sento di ringraziare il sindaco Onofrio Grippo per la sua massima disponibilità e collaborazione."

Di recente avete svolto qualche attività?
"Nella giornata di sabato 5 Novembre siamo scesi nelle piazze dei due paesi per confrontarci con le persone che hanno voluto discutere sul tema del Referendum del 4 dicembre prossimo. Molti sono rimasti sorpresi dalla nostra iniziativa, ci hanno apprezzato e incoraggiato. Da un sacco di tempo ormai le nostre zone presentano giovani inconsapevoli e disinteressati su ciò che accade intorno a loro. Abbiamo riscontrato però molta confusione, causata dalla mancata circolazione di precise informazioni e, in qualità di costruttori della futura Italia e della nuova politica, territoriale o nazionale che sia, a noi giovani spetta il compito di RISVEGLIARE quanto più possibile l'interesse verso i cambiamenti che ci riguardano in prima persona. Non saremo passivi: ASCOLTO, CONFRONTO, FORMAZIONE, sono le parole chiave del nostro agire, che cerca l'appoggio di cittadini con maggiore esperienza in questo campo."

Come ti senti alla luce di questo inizio di attività ?
"Sono molto soddisfatta del cammino intrapreso, poiché abbiamo formato un bel gruppo, stabile e serio. È vero, non siamo tantissimi, ma noi non ci fermiamo qui. In queste settimane verso il Referendum Costituzionale ci mobiliteremo insieme ai compagni dell’UDS di tutta la regione per portare la nostra voce nelle piazze e nelle scuole dei paesi in cui viviamo."

Qualcosa da aggiungere?
"faccio un appello a tutti gli studenti delle nostre zone affinché aderiscano a questa iniziativa intrapresa da poco; molti affermano che siamo i giovani del futuro, ma noi dobbiamo dimostrare di essere i giovani del presente, giovani che desiderano essere protagonisti di questa società, giovani che hanno voglia di mettersi in gioco, giovani che prendono posizione e fanno delle scelte consapevoli, per costruire un futuro diverso da come ci è stato disegnato".

Quintino Di Vona

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