Successo per il concerto di Enzo Gragnaniello. Parisi conclusi sei mesi di manifestazioni

E' stato un successo il concerto "a due" del cantautore Partenopeo Enzo Gragnaniello, accompagnato dalla sua chitarra e dal mandolino affidato alle sapienti mani di Piero Gallo, tenutosi nella serata del 18 dicembre, tra le mura del Santuario di Maria S.S. Immacolata, in Buccino. La calda atmosfera dei suoi brani e della sua voce roca, ha saputo riscaldare l'aria e la platea accorsa numerosa nonostante il freddo rigido di queste serate invernali. Un'ora di spettacolo spaziando attraverso i suoi successi che riecheggiano a volte vaghe sonorità country, ma anche il ricordo dell'amico Pino Daniele, con gli immancabili omaggi alla memoria di Roberto Murolo e Mia Martini. L'attenta platea, nonostante l'ora tarda, dopo le parole del Sindaco Nicola Parisi presente insieme all'Assessore ai Beni Culturali Maria Trimarco, ha richiesto ulteriori bis al simpatico Maestro Gragnaniello che, a fronte di una richiesta così intensamente manifestata, non si è negato al corale desiderio di prolungare la sua particolare esibizione.

"il concerto di Gragnaniello - sottolinea Parisi - conclude il percorso articolato, complesso e difficile, che va avanti da giugno; 6 mesi di manifestazioni per un importo globale di 300.000€ finanziato dalla Regione Campania, che ha messo insieme varie eccellenze, in questo territorio e nel nostro Comune. Il prossimo anno, sicuramente a marzo, ci sarà l'inaugurazione a Buccino di una struttura polivalente, unica in tutta la Regione, con sala conferenze, biblioteca, ludoteca, sala cinema/teatro, dove il Mo. Gragnaniello, uno dei più grandi artisti del panorama non solo regionale ma nazionale, sarà probabilmente presente e inaugurarla insieme a noi.". Entusiata del riscontro, Enzo Gragnaniello non si sottrae ad una conversazione a fine spettacolo per meglio espletare l'emozione di esibirsi in un luogo così particolare concedendosi a qualche domanda. "stasera ho cantato le mie canzoni, di cui alcune classiche; però ho cantato le canzoni che hanno una certa passione, per poter stare qui in questa "location" che è Sacra e naturalmente ho eseguito più "canti" che "canzoni", secondo il filo conduttore che è la passione,...stare insieme,... la preghiera. La musica, quando viene cantata col cuore, si trasforma in una sorta di preghiera, sopratutto quando si suona in queste strutture che hanno una certa energia, le cui mura sono intrise di preghiere e di speranze; e tutto questo si avverte."

"E' passato un trentennio da quando ha scritto "Donna" per Mia Martini sottolineando con quel testo, la violenza sulle donne. Da allora che cosa è cambiato?" "beh..insomma.. i perversi..i malati, ci sono sempre; non è cambiato ancora niente. Fin quando gli esseri umani non si ricordano chi sono, metteranno sempre in evidenza le perversioni, il lato più materiale, più brutto.Perciò cambierà nel momento in cui ognuno diventerà un po' poeta, riesce a trascendere e andare un po' oltre la materia. La violenza esiste perchè abbiamo la materia ... Occorre trasformare tutto il veleno in poesia attraverso la musica. La musica è il tappeto di tutto questo cambiamento; ..come un tappeto volante. La musica è come il sangue; Noi teniamo il sangue, l'universo tiene la musica."

Quintino Di Vona

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