Ravanusa crollo palazzine, 3 morti 6 dispersi

Tragedia sabato sera a Ravanusa, nell'Agrigentino. Un'ingente perdita di gas nella rete di metano avrebbe causato un'esplosione che ha provocato il crollo di almeno sette palazzine. Due donne sono estratte vive dalle macerie, Giuseppa Montana e Rosa Carmina, mentre un uomo e due donne sono morte, Pietro Carmina, Enza Zagarro e Liliana Minacori. Sono ancora 6 le persone disperse.Tra i dispersi c'è una giovane incinta che avrebbe dovuto partorire mercoledì. Un intero quartiere nel centro del Comune è stato devastato dallo scoppio che non sarebbe stato causato da una bombola di gas, come si pensava in un primo momento. Secondo le prime informazioni, a fare da innesco alla deflagrazione potrebbe essere stato anche l'ascensore di una delle palazzine, ma i vigili del fuoco non escludono alcuna ipotesi. Sul posto anche le forze dell'ordine e i tecnici dell'Italgas che hanno messo in sicurezza l'area.Arrivati anche il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Guido Parisi. Un'intera famiglia è stata colpita dall'esplosione che ha devastato 4 palazzine e ne ha danneggiate altre tre a Ravanusa. Nell'abitazione, in piani diversi, c'erano una anziana donna e i tre fratelli con le rispettive mogli. In uno degli appartamenti si trovavano anche il nipote della donna e la moglie incinta di 9 mesi che erano andati a far visita ai genitori.Al momento solo due donne, l'anziana e una cognata, sono sopravvissute. Gli altri componenti della famiglia sono dispersi o deceduti. Nella palazzina attigua, pure crollata,c'era una coppia, lei assistente sociale, lui professore, entrambi dispersi.

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