Buccino. Il sindaco Parisi tranquillizza i cittadini

Nel pomeriggio di domenica 23, il Comune di Buccino ha reso pubbliche sulla propria pagina social le ordinanze n°2 e n°3 aventi per oggetto rispettivamente "applicazione della quarantena con sorveglianza attiva" e “sospensione delle attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado a tutto il 01/03/2020” rendendo noto che "... in data odierna che sul territorio del Comune di Buccino ci sono persone provenienti dal Comune di Codogno (Lodi), riconosciuto come focolaio di coronavirus (Covid-19) e dal Comune di Piacenza area già interessata dal contagio di virus; vista l'ordinanza emanata dopo la riunione straordinaria del Consiglio dei Ministri che si è tenuta nella seda della Protezione Civile in Roma, in data 22/02/2020" con cui è stato ordinato “ai componenti del nucleo familiare di via… a non lasciare per almeno 14 giorni l'attuale domicilio ed a non aver contatti con altre persone.

Le medesime persone devono seguire in maniera puntuale, le disposizioni in tema di profilassi stabilite dalle Autorità Sanitarie in relazione all'emergenza in atto per il coronavirus (Covid-19) nonché ogni disposizione in merito dal Ministero della Salute e dagli altri Organi Istituzionali preposti...” e “...in via del tutto precauzionale la sospensione dei servizi educativi dell'infanzia e delle Scuole di ogni ordine e grado nonché la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, dalla data odierna sino a tutto il 01/03/2020.” Le ordinanze scaturiscono in seguito alla riunione straordinaria, che ha stipulato un protocollo di comportamento, del Consiglio dei Ministri che si è tenuta nella seda della Protezione Civile a Roma, sabato 22 febbraio.

A seguito delle due ordinanze pubblicate sulla pagina Facebook del Comune di Buccino, si è scatenato un putiferio sulla vicenda che ha trovato terreno fertile sui social dove si è scritto il tutto e il contrario di tutto, intorbidendo ulteriormente la realtà dei fatti. Oltre ad aver incontrato il Sindaco di Buccino che ha rassicurato i cittadini sulla situazione in oggetto, abbiamo incontrato alcuni cittadini di Buccino, alcuni titolari di attività commerciali e i titolari di due farmacie del paese, per comprendere lo stato d'animo delle persone a fronte della suddetta notizia.

Nelle farmacie e nei supermercati si è avuto un incremento di vendita di detergenti e disinfettanti per le mani, mascherine e guanti monouso al punto da azzerarne la disponibilità, sottolineando la forte attenzione precauzionale preventiva ma le risposte date dalle persone interpellate alla domanda - se si avesse paura a seguito di quanto appreso - sono state le stesse: poca paura, eccessivo allarmismo e molta tranquillità a condizione che venga applicato il decalogo indicato dal Ministero.

Va segnalato inoltre che stamattina (lunedì) ad un commerciante di Buccino mentre era in un deposito all'ingrosso per acquisti, gli è stata fatta pesare, in modo malcelato, la cittadinanza come sinonimo di “infetto” ed in modo analogo, ad un noto professionista di Buccino, recatosi a Salerno per lavoro, da parte di colleghi è stata manifesta la poco gradita sua presenza proprio per il luogo di provenienza e di residenza, segno di una psicosi, nei confronti di un ipotetico contagio, molto elevata.

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