Roscigno, i carabinieri sequestrano 132 piante di Cannabis indica

in Roscigno (SA), i militari del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Sala Consilina, comandata dal Tenente Davide Acquaviva, con il supporto del personale e dei mezzi del 7° Nucleo Elicotteristi Carabinieri di Pontecagnano Faiano (SA), esito mirata attività di contrasto del fenomeno della coltivazione di “marijuana” per la cessione a terzi, rinvenivano e sequestravano in località “Monte Pruno”, zona montana del citato Comune, due piantagioni.
Le c.d. “piazzole” erano composte da nr. 132 piante di “Cannabis indica” (una da 21 e l’altra da 111 arbusti) di altezza compresa tra i tre e i quattro metri e del peso lordo complessivo di 1 tonnellata circa. Gli arbusti erano in avanzato stato di fioritura e pronti per la vendita al dettaglio (foto allegate). Le infiorescenze sarebbero state vendute sul mercato illecito ricavando almeno 8.000 euro per ciascuna pianta, per un ricavo totale di circa un milione di euro.
Le piante - campionate per i successivi accertamenti presso il Laboratorio di Analisi sulle Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Salerno – sono state sottoposte a sequestro, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.L’operazione di Polizia Giudiziaria odierna ha permesso di sequestrare oltre 130 kilogrammi di infiorescenze le quali hanno un prezzo medio di mercato, al “fornitore”, che oscilla tra i 6 e i 10 euro al grammo, e, dunque, nello specifico, un valore “all’ingrosso” non inferiore ai 700.000 euro, il quale aumenta nel mercato dello spaccio al dettaglio di oltre il 40%.
Inoltre la parte della pianta che viene usualmente venduta sul mercato illecito è quella delle infiorescenze.

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