San Gregorio Magno, musical Prom Night altra meta della mela

"No Fairies Allowed", un gruppo di ragazzi autodidatti, di San Gregorio Magno, che per il terzo anno consecutivo mette su uno spettacolo eccellente; un musical dal titolo "Prom Night - l'altra metà della mela" con testi, regia e co-scenografia a cura del giovane Carmine Morriello. Tanti ragazzi, ma soprattutto amici, che mettono in campo le loro molteplici capacità, impegnando il tempo libero in attività aggregative e culturali ottenendo ancora una volta un grande successo andato ben oltre le loro aspettative e ora chiedono supporto per la loro ammirevole creatività ed espressività giovanile. Li abbiamo incontrati nella loro San Gregorio Magno insieme al sindaco Onofrio Grippo che è rimasto particolarmente colpito dalla loro bravura e li ha esortati a continuare nella loro passione teatrale. "Ci siamo divertiti moltissimo - commenta il Primo Cittadino - e devo ringraziare tutti i ragazzi e Carmine Morriello per quello che fanno e per la tenacia. Uno spettacolo stupendo con dei temi sociali importanti trattati come l'amicizia, la solidarietà e il bullismo per una serata molto carica di significato per la nostra comunità" Carmine Morriello, con le le sue idee e la sua creatività è un po' il fulcro su cui ruota questo progetto teatrale con il suo cast composto da: Rosy Bolognesi, Miriam Verzellino Maira Bianchino, Giusy Casciano, Pasquale Policastro, Olga Robertazzi, Debora Giannini, Elvira Policastro, Dorisia Dente e Antonia Policastro.
Anche stupito dal successo, sottolinea che lui non è importante, le cose che contano in questo contesto sono il gruppo, l'insieme, l'aggregazione, il messaggio e continua: "... abbiamo iniziato due anni fa con Angels & Demons, poi abbiamo continuato con Maleficent, e quest'anno con Prom Night. Tutti e tre questi spettacoli, vedono da diversi punti di vista una sorta di amore che non è proprio nei canoni e sono ispirati dalle mie esperienze di vita. Cerco di spaziare più che posso cercando di toccare anche temi come l'amicizia, la solidarietà, il bullismo, i pregiudizi e l'uguaglianza". Una delle due protagoniste, la "buona", è Miriam Verzellino, motivata e caratterizzata da una voce eccellente e cristallina: "ho una grinta che mi trasmettono sia Carmine che gli altri amici sul palcoscenico; da sola posso trasmettere l'emozione, ma quando si è insieme, con chi si condivide questa passione, è diverso; esplode tutto il palco e la gente lo percepisce ed è gratificante.
Aggregarsi intorno ad un progetto è importante - continua Miriam - credo sia il fulcro della società, perchè molti giovani, credo, non sanno cosa fare della propria vita e non sono spinti a capire ciò per cui sono portati. Siamo riusciti a fare un gruppo semplicemente stando insieme e condividendo ciò che avevamo. La cosa bella è che ora siamo uniti ed ognuno di noi è parte della vita di tutti". La "cattiva" sul palco è stata rappresentata da Maira Bianchino che sottolinea: "..per poter entrare nella parte è stato un duro lavoro, ma ci sono riuscita. Fondamentalmente ciò che sul palco è Mary Jane, un po' lo siamo tutti; di conseguenza, fare questa rappresentazione mi ha permesso di scoprire ciò che io nascondo di essere, ma non nel senso cattivo, ma come debolezze, fragilità ed altro..". La gioia del successo e la soddisfazione di aver fatto qualcosa di forte e lanciato messaggi è negli occhi di tutto il cast. Occorre supporto per favorire l'aggregazione giovanile su queste direzioni, dicono i ragazzi, così come sottolineato a fine intervista dalla bella Olga Robertazzi, sempre accompagnata dal simpatico cagnolino Gulp: "chiediamo il possibile, perché l'impossibile l'abbiamo fatto noi. Chiediamo strutture, spazi, possibilità di progettualizzare con dei finanziamenti che esistono; non serve tantissimo... il possibile".

Quintino Di Vona

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