Vallo della Lucania. Il trionfo de innocenza ultima opera letteraria di Gennaro Scelza

Vallo della lucania: "il trionfo dell'innocenza" l'ultima opera letteraria di gennaro scelza

A causa del Covid-19, non c'è stata la presentazione ufficiale dell’ultimo libro del Professore Gennaro Scelza di Angellara in Vallo della Lucania, “Il Trionfo Dell'Innocenza, una piccola grande opera letteraria composta da cinque brevi racconti in prosa e di 32 poesie inedite. Con prefazione di Angela Dibuono, pubblicato da Edizioni Dibuono di Potenza, il volume si presente in una veste grafica moderna e semplice, che da subito, dà al lettore un senso di leggerezza e di tanta voglia di leggere senza stancare. Nel libro, per chi ha avuto modo di conoscere il Prof. Gennaro Scelza, c'è tutto lâ'estro della scrittura, di chi scrive con passione e attenzione, come afferma e dichiara spesso, anche l'autore "quando scrivo cerco di esprimere tutta la mia spiritualità".

E’ noto che quando si scrive per sé, non si fa un atto che termina là dove finisce, si scrive solitamente per nobili scopi, oltre che per sfogo personale, naturalmente. Si scrive sempre per coinvolgere gli altri, per provare se le corde dei nostri sentimenti possono vibrare insieme ai sentimenti degli altri, sui temi fondamentali del nostro essere uomini, e in questo volume il maestro Scelza lo fa e lo ha fatto sempre molto bene.

I temi dello scrivere sono, in genere, vari, come, anche in questo delizioso libro, e spesso attingendo dal proprio vissuto: l’orrore delle guerre, le ingiustizie, la famiglia, gli amori, le grandi contraddizioni della nostra epoca, tra cui la carestia e la fame da un lato, l’opulenza e il consumismo dall’altra … contraddizioni che ci rivelano quanto è intramontabile il discorso di chi ha inventato i correttivi per la natura umana, portata a lasciarsi andare …la necessità di un comportamento corretto presente alla coscienza civile, prima ancora che alla coscienza religiosa … mi riferisco alle cosiddette virtù : di fronte alle avversità della vita e della storia è meglio essere prudenti piuttosto che avventati … è necessario essere forti e giusti nei rapporti con gli altri, e moderati, ovvero temperanti, tutto questo o gran parte di tutto questo, lo troviamo nei cinque racconti di narrativa del prof. Scelza, che con grande sensibilità d’animo sono sempre rivolti verso alla speranza.

Quando si prende in mano la penna, che sia uno scrittore, un poeta o un semplice giornalista, si vuol, sempre, dare forma poetica al proprio scritto, o attraverso la difficile pratica della metrica e con l’uso delle figure retoriche, oppure più semplicemente attraverso la prosa poetica, qui, invece, nelle liriche del poeta Gennaro Scelza, troviamo versi liberi, molto piacevoli, con un senso di freschezza e chiarezza, come quando si sente l’esigenza del fondo bianco, con i versi che, andando a capo creano pause appropriate e lasciano spazio per la riflessione del lettore… allora, l’aver tentato un modo facile di esprimersi ha ancora un altro senso aggiunto: quello di voler nobilitare lo scritto, quello di volergli dare maggior dignità con una stesura inusuale. Si dice che è poetico quel testo che è composto in modo da essere attraente di per sé.

Il volume tratta gli aspetti peculiari più comuni dell’animo umano, anche se, alcune poesie sono dedicate all’infelicità alla depressione alla solitudine, ai vari pensieri che possono turbare una persona durante la vita. Anche un bene importante per un uomo o una donna come ad esempio la casa, il paese, il dolore, viene vista come un insieme di sentimenti che vanno certamente a contrastare una apparente tranquillità quotidiana.

Bella la passione, di Gennaro Scelza, che certamente traspare in molte poesie di questo libro per il sole e la natura visti come qualcosa che creano aspettative che poi alcune volte svaniscono. Spesso l’autore, racconta, in altre poesie di amori e sogni, per quello che un uomo potrebbe fare ma in realtà non riesce ad attuare per eventi imprevedibili. Si intuisce che il filo conduttore del poeta è la ricerca verso un mondo migliore, fatti di valori autentici per costruire o meglio mantenere un po’ di umanità nella distratta società odierna, confermando cosi, che il mondo poetico (definizione tratta dalla raccolta di PETALI SPARSI), del poeta e scrittore Gennaro Scelza si colloca tra la tradizione e il rinnovamento. A noi non ci resta che dirvi Buona lettura con “Il Trionfo Dell’innocenza” ammazzando in modo utile il tempo della quarantena da Covid-19.

Biografia dell’autore
Gennaro Scelza nato a Vallo della Lucania il 28 Luglio 1933. Vive ad Angellara. Ha frequentato le scuole elementare, medie e superiori nel comune di nascita. Nell’anno scolastico 1952/53 ha conseguito il diploma di abilitazione magistrale. Ha insegnato nelle scuole elementari fino al 1994, in vari paesi del Cilento, fino al pensionamento. Durante l’insegnamento ha ricoperto vari ruoli, tutor didattico, formatore e anche vicario del direttore. E’ stato impegnato molto anche nella vita politica con il partito della Democrazia cristiana e poi con il partito popolare, coprendo l’incarico di segretario. Ha collaborato con varie testate giornalistiche locali e nazionali (L’appennino, Il Mattino, Il Calore Salernitano) e molte riviste culturali. Ha pubblicato cinque lavori letterari, tre raccolte di poesie, “Spigolature” del 1982, con ristampa nel 1989, “Petali Sparsi”nel 2015 e l’ultimo capolavoro “Il Trionfo Dell’innocenza” anno 2020. Per completezza di informazione Gennaro Scelza è autore e paroliere di varie canzoni cilentane.

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